I ribassi sui carburanti continuano, come conseguenza di nuovi cali di benzina e diesel sui mercati nazionali.
I prezzi subiranno diminuzioni da 2 a 0,5 centesimi di euro al litro e, se non scenderanno oltre, sarà per la crisi dei consumi, che non permette agli operatori di alleggerire ulteriormente i prezzi.
Tra coloro che hanno corretto i loro listini, spiccano TotalErg (-2 cent sulla benzina e 1 sul diesel), Q8 (-1,5 e -1), Tamoil (-1 per entrambi i prodotti), Shell ed Esso (-1 e 0,5 rispettivamente), infine IP (-0,5 solo sul diesel).
La prospettiva per il fine settimana, dunque, è di un calo dei prezzi che ha interessato anche i picchi, oggi a 1,936 euro/litro per la benzina, 1,815 per il diesel e 0,875 per il Gpl.
Le medie nazionali si posizionano invece a 1,868; 1,783 e 0,850 euro/litro.
A livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina in modalità servito va oggi dall’1,850 euro/litro di Eni all’1,868 di TotalErg (no-logo giù fino a 1,731).
Per il diesel si passa dall’1,770 euro/litro ancora di Eni all’1,783 di IP e Q8 (no-logo a 1,663).
Il gpl infine è tra 0,831 euro/litro di Esso e 0,850 di TotalErg (no-logo ferme a 0,806).
Vera MORETTI