Ormai è chiaro: la parola d’ordine, per l’Agenzia delle Entrate, è semplificare.
E, dopo la reazione positiva a questa proposta da parte di Riccardo Alemanno, presidente INT, arriva una prima mappatura degli adempimenti fiscali che verranno sottoposti alle associazioni di categoria, professionisti ed organizzazioni di consumatori, i quali potranno far pervenire all’Agenzia le loro opinioni entro il 16 ottobre.
Si tratta di ben 108 adempimenti, compresi, tra gli altri, speso metro, elenchi Intrastat e dichiarazione modello Iva 74 bis, per citarne solo alcuni.
Compito degli operatori ai quali verrà sottoposto l’elenco sarà quello di valutare gli oneri amministrativi di ogni singolo adempimento e considerare se e come esso deve essere semplificato o tagliato.
In vista, dunque, del Pacchetto Semplificazioni del Governo, che prevede, tra le altre cose, nuove norme relative alla previdenza e alla sicurezza sul lavoro, i tagli agli adempimenti più obsoleti sono quasi d’obbligo.
Anche il FMI, Fondo Monetario Internazionale, è intervenuto chiedendo la riduzione del cuneo fiscale, anche a costo di aumentare l’Iva, come conseguenza dell’evasione fiscale che porta ad una notevole dispersione del gettito.
La questione fiscale è stata affrontata anche da Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, il quale, dopo aver denunciato il carico fiscale eccessivo, ha anche proposto una rinuncia agli incentivi da parte delle imprese purché, in cambio, ci sia un alleggerimento delle tasse.
Vera MORETTI