E’ la regione in cui si produce circa l‘80% della ceramica italiana: da Modena a Sassuolo, da Faenza a Ferrara, da Maranello a Casalgrande. Le eccellenze del made in Italy vengono proprio da qui, da un’area geografica compresa fra due province e dove la produzione di piastrelle di ceramica risale al ‘700, grazie all’ampia disponibilità di cave nella zona appenninica.
L’Emilia Romagna è la stessa terra piegata in due dal sisma che lo scorso maggio ha ferito nel ventre l’Italia, lasciando dietro di sè una scia di vittime, case e fabbriche distrutte e timori per un futuro incerto. Ma c’è anche chi si è rimboccato da subito le maniche, riavviando la produzione e cercando di sfruttare le potenzialità offerte dall’export per ridare forza alla propria azienda. Come l’impresa ferrarese Ceramica Sant’Agostino, una tradizione che dura da quasi 50 anni.
Leggi l’intervista a Filippo Manuzzi, brand manager di Ceramica Sant’Agostino