Un costo annuale pari 26,5 miliardi di euro all`anno, una somma che da sola varrebbe una finanziaria. E’ il costo della burocrazia italiana al sistema delle piccole e medie imprese del territorio nazionale.
Scendendo nel dettaglio, ogni piccola e media impresa si trova costretta a sborsare ogni anno un importo medio pari a 6.000 euro. A lanciare l’allarme è la Cgia di Mestre che ha effettuato uno studio sull’impatto del costo della burocrazia sul sistema Pmi italiane, ovvero le aziende con meno di 250 addetti. L’indagine ha preso in analisi i costi su base annua aggiornati al mese di maggio 2012.
Dallo studio è emerso inoltre che l`area che presenta i maggiori costi per le imprese è quella del lavoro: per espletare gli adempimenti richiesti da questo settore, le Pmi si trovano costrette a sobbarcarsi quasi 7 miliardi di euro all’anno.
“Auspicando che il pacchetto semplificazioni messo a punto dal governo Monti trovi attuazione in tempi rapidissimi – ha commentato Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre– non dobbiamo mai dimenticare che i più penalizzati da questa burocrazia così opprimente sono le micro imprese e i lavoratori autonomi che, a differenza delle aziende di maggiori dimensioni, non posseggono una struttura amministrativa in grado di sbrigare tutte queste incombenze“.