Adobe presenta il nuovo Acrobat XI

Arriva dagli Stati Uniti e promette di risparmiare tempo ed energia: Adobe ha infatti lanciato sul mercato, prima solo negli States, ma ora anche in Italia, il suo nuovo software, l’Acrobat XI, adatto a migliorare la gestione dei documenti aziendali.

Ciò è possibile grazie ad innovative funzioni di editing ed esportazione dei documenti in PDF in Microsoft PowerPoint, ma non mancano le soluzioni “touch friendly” per gli utenti di tablet.

A questo proposito, occorre sottolineare che Acrobat XI può essere utilizzato da tutti gli strumenti mobili e fissi presenti all’interno delle aziende, tanto da permettere lo scambio e il trattamento di documenti da parte dei dipendenti, rendendo più efficiente l’organizzazione del lavoro.

Se si pensa che è stato stimato a 11 ore a settimana il tempo che ciascun dipendente perde per recuperare documenti persi o sbagliati, cercarne invano altri, unire tra loro file e fonti e risolvere problemi legati a documenti cartacei, avere un software che faciliti la gestione dei file è utile soprattutto per ridurre all’osso ne inefficienze.

Vediamo nel dettaglio cosa permette di fare il nuovo Adobe Acrobat XI:

  • effettuare l’editing di file PDF, modificando paragrafi, immagini o oggetti semplicemente selezionandoli e trascinandoli con lo strumento intuitivo Edit text and Images,
  • unificare una selezione di contenuti e molteplici documenti all’interno di un unico PDF
  • semplificare la creazione di moduli, la loro distribuzione e l’analisi dei risultati utilizzando l’applicazione desktop Adobe FormsCentral,
  • lavorare con i file PDF su tablet e smartphone per aggiungere annotazioni e commenti, o compilare, firmare e salvare i moduli,
  • salvare i documenti PDF come file PowerPoint, Word o Excel oppure riutilizzare parti di interi file PDF come documenti Microsoft Office e pagine web senza digitarli nuovamente.
  • rafforzare la protezione dei file PDF creati da Microsoft PowerPoint, Word o Excel in modo da evitare la copia, la modifica o la stampa non autorizzata.

Vera MORETTI