Tappa toscana per l’inchiesta settimanale di Infoiva sul bilancio a caldo della stagione turistica che si sta chiudendo. Dopo aver sentito il presidente di Federalberghi Emilia Romagna, Alessandro Giorgetti e il suo collega veneto Marco Michielli, oggi tocca al presidente di Federalberghi Toscana Paolo Corchia.
Anche all’ombra della cupola del Brunelleschi, l’umore che si respira è simile a quello di altre parti d’Italia, anche se il turismo in Toscana pare aver tenuto almeno nelle città d’arte. Segno meno per il mare, soprattutto a giugno e luglio, meglio ad agosto anche per via del tempo buono, mentre anche Corchia solleva parecchie perplessità sull’utilità della tassa di soggiorno.
Non manca nelle parole del presidente di Federalberghi Toscana – per fortuna – un accenno ottimistico: crisi o non crisi, chi ha scelto di fare impresa deve guardare e pensare positivo, specialmente se opera in un settore come quello turistico. In una regione come la Toscana che, specialmente all’estero, si vende da sola.
Leggi l’intervista al presidente di Federalberghi Toscana Paolo Corchia.