D’accordo i tessuti e i filati, vanto della nostra artigianalità. Ma quanti pensano al fatto che per produrli sono necessarie delle macchine sofisticate? E quanti sanno che, tanto per cambiare, le macchine tessili migliori del mondo le produciamo noi italiani?
Il settore del meccanotessile è infatti un vanto della nostra piccola e media impresa. E, una volta tanto, il fatto di essere piccole agevola le nostre aziende, che possono in questo modo realizzare macchine ad hoc secondo le specifiche esigenze dell’utilizzatore finale. Naturalmente, però, anche questo settore ha subito qualche colpo dalla crisi e le cifre, specialmente riguardo all’export, hanno cominciato a marcare il segno meno.
Per fortuna in Paesi come la Cina continua a esserci una buona richiesta di macchine tessili italiane e, anche se i Cinesi sono ormai i primi produttori mondiali di questi apparecchi, le macchine “non mostrano ancora la qualità e l’affidabilità di quelle occidentali”. Parola di Sandro Salmoiraghi, presidente di Acimit, l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchinario per l’Industria Tessile.
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