Da un progetto delle associazioni di categoria Asitor, Assipro e Cofir, con il supporto di Isfol, è nato il registro nazionale degli orientatori.
A darne l’annuncio, i presidenti delle categorie, a cominciare da Antonio Colombo, di Asitor, il quale ha definito l’orientamento come “la medicina per questo Paese che non riesce più a crescere. Finalmente potranno essere certificate, sulla base di un modello comune, e riconosciuto a livello nazionale, le competenze dei tanti validi professionisti che già tanto operano in questo settore“.
A descrivere il nuovo registro è stato Fabrizio Rota, di Assipro, che prevede diversi livelli di certificazione: “orientatore, consulente di orientamento e consulente senior di orientamento“ e i candidati che aspirano ad entrare nell‘elenco saranno valutati considerando otto aree principali, che partono dal saper fornire informazioni utili per arrivare alla capacità di condurre colloqui di orientamento ed al codice etico.
Andrea Fontana, consigliere nazionale Cofir, ha concluso affermando che “il registro degli orientatori si fonda su un principio di progettualità e democrazia. Proprio come l’orientamento, deve poter generare delle destinazioni per tutti i soggetti che vivono in contesti complessi“.
Vera MORETTI