Dopo che Eni aveva dato il “la” ad una nuova manche di ribassi sui prezzi dei carburanti, molte compagnie hanno deciso di fare altrettanto.
Il fine settimana, dunque, sarà caratterizzato da prezzi ritoccati per difetto da Esso, IP e Q8 che tagliano benzina e diesel di 2 cent euro/litro mentre TotalErg interviene con 2,5 sulla verde e 2 cent sul diesel e Tamoil e Shell con 1 cent sempre su entrambi i prodotti.
La conseguenza più lampante è il prezzo più alto della benzina, che dal 22 agosto per la prima volta scende sotto i 2 euro e si assesta su 1,996 euro al litro, mentre il diesel e’ a 1,844 euro/litro e il gpl a 0,850.
Le medie nazionali invece sono a 1,918 per la verde, 1,805 per il diesel e 0,817 per il gpl.
A livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina, in modalità servito, va oggi dall’1,900 euro/litro di Eni all’1,918 di Tamoil (no-logo in forte discesa fino a 1,778).
Per il diesel si passa dall’1,799 euro/litro ancora di Eni all’1,805 di Tamoil (no-logo in calo a 1,683).
Il gpl infine e’ tra 0,803 euro/litro di Esso e IP e 0,817 di Eni (no-logo a quota 0,794).
Vera MORETTI