Il puzzle degli accordi sul nuovo istituto della mediazione tributaria si arricchisce di un nuovo tassello. Un accordo di collaborazione è stato infatti siglato nei giorni scorsi a Torino tra la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate e il coordinamento regionale degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili del Piemonte. Obiettivi sono l’ottimizzazione della gestione dell’istituto e il celere e proficuo svolgimento del procedimento di mediazione tramite la condivisione di soluzioni rapide, legittime e trasparenti.
Con l’intesa i commercialisti si impegnano a sensibilizzare i propri iscritti sul carattere preventivo e obbligatorio della mediazione tributaria, ad utilizzare i recapiti di Posta Elettronica Certificata (PEC) per garantire un rapido scambio di informazioni con l’Agenzia e a partecipare in modo collaborativo al contraddittorio con l’ufficio, per giungere a una rapida e positiva definizione del procedimento.
L’Agenzia delle Entrate, dal canto suo, si impegna a esaminare tutte le istanze in modo approfondito e con spirito di collaborazione, a comunicarne tempestivamente l’eventuale improponibilità e a redigere una motivazione particolareggiata sulle ragioni dell’eventuale diniego.
L’accordo prevede anche l’istituzione di un osservatorio congiunto sull’andamento della mediazione, che servirà anche a risolvere eventuali criticità operative.