Tra le province venete, la più virtuosa, quando si parla di evasione fiscale, è risultata Padova.
L’indagine condotta dal Centro Studi Sintesi indica la città patavina in testa nella sua regione e decima tra le 103 province italiane. Questo risultato è frutto del raffronto tra il reddito disponibile ed il tenore di vita delle famiglie.
Fernando Zilio, presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, ha dichiarato: “Credo che il lavoro compiuto in questi anni da categorie economiche, Camera di Commercio, Guardia di Finanza e Prefettura abbia avuto un effetto “trascinamento” positivo sull’operato dei padovani nei confronti del fisco nonostante la crisi, colpendo duramente il comparto della piccola impresa, non abbia lasciato indifferenti taluni dal trovare una scorciatoia, anche se solo per sopravvivere, nella mancata emersione di parte del reddito“.
Inoltre, proprio alla luce del rapporto reddito-tenore di vita, e considerando che il tessuto imprenditoriale della zona è fatta soprattutto da piccole imprese, viene smentito il sillogismo “piccolo uguale evasore“.
Zilio, infine, sostiene che “non è lo scontrino emesso o meno la cartina di tornasole di un corretto rapporto fisco-impresa“.
Vera MORETTI