Si chiamava Alessandro Talarico, aveva 24 anni e lavorava come dipendente in una ditta boschiva nella provincia di Crotone.
È lui la vittima dell’incidente mortale avvenuto a Mesoraca, in località Vardaro.
L’uomo stava effettuando uno scavo in un pozzetto all’interno di un capannone con uno scalpello di ferro ed è stato colpito da una scossa di corrente elettrica.
Non si sa come ma la punta dello scalpello è venuta a contatto con i cavi della corrente, provocando una scossa che non ha lasciato scampo al giovane lavoratore.
Sul posto, un capannone di una grossa azienda che lavora legname, sono accorsi i sanitari del 118 che hanno disperatamente tentato di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare.
Vera MORETTI