Un primato che non si vorrebbe raggiungere mai: la provincia di Brescia è ai vertici della triste classifica delle morti bianche, a causa di due incidenti avvenuti venerdì e sabato, che dall’inizio dell’anno sono state ben 17.
Venerdì Davide Pedretti, 39enne di Artogne, è morto in seguito ad una caduta dal tetto di un capannone di Travagliato. L’uomo vi era salito per verificare le cause di un’infiltrazione d’acqua ma una lastra ha ceduto e Pedretti è caduto da un’altezza di 8 metri.
Sabato la stessa tragica sorte è toccata a Sergiu Neamtu, 33 enne moldavo ma titolare di una ditta edile a Desenzano.
Era con tre suoi colleghi sul tetto del capannone della ditta Padana srl a Somaglia, paese a 25 km da Lodi, per eliminare alcune lastre di amianto, quando una di queste ha ceduto, facendo cadere l’uomo nel vuoto. L’altezza del capannone, 7 metri, non ha lasciato scampo all’uomo, morto sul colpo.
Vera MORETTI