Anche un settore di nicchia come quello dedicato alla ricarica e alla rigenerazione di cartucce per stampanti ha il suo franchising: si chiama Fill-Up e, oltre a questo aspetto, si occupa anche della produzione e della realizzazione delle macchine per la lavorazione dei prodotti.
E’ proprio questo aspetto che ha reso possibile a questa azienda di diventare una realtà conosciuta in tutta Italia e di dare vita ad un vero e proprio network di negozi dedicati.
Ogni nuovo affiliato, oltre che ereditare l’esperienza di Fill-Up, ha completa libertà giuridica ed imprenditoriale per la gestione della propria attività.
Per aprire un nuovo negozio, non occorre uno spazio eccessivamente grande, quanto, piuttosto, la presenza di un retro bottega o un piccolo laboratorio.
Reperire una buona clientela non è difficile, dal momento che tutti posseggono un computer e, di conseguenza, una stampante.
Dalle aziende ai liberi professionisti, dalle attività commerciali alle famiglie, dunque, tutti possono rivolgersi a Fill-Up. Ma, e questo è ancora più importante, tutti vogliono risparmiare e, quindi, la possibilità di rigenerare la propria cartuccia spendendo la metà rappresenta una vera attrazione.
Con un investimento iniziale che va da 16.000 a 40.000 euro, a seconda della grandezza del locale, che può variare da 10 a 40 mq, e con una formazione iniziale, l’avventura nel franchising Fill-Up può cominciare.
Per saperne di più, Fillup.it.