Ripartono gli incentivi statali per GPL e metano sui veicoli commerciali con alimentazione Diesel. Gli incentivi sono attivi dal 23 luglio scorso, purché il comune nel quale ha sede la propria attività abbia aderito alla Convenzione I.C.B.I. (Iniziativa Carburanti a Basso Impatto). Si tratta di incentivi per la conversione dei motori Diesel di veicoli commerciali leggeri N1 inferiori a 3,5 t (esclusi conto terzisti).
I precedenti incentivi, partiti il 20 febbraio 2012 e attualmente esauriti, hanno riguardato l’istallazione di impianti di alimentazione in automezzi privati alimentati a benzina Euro2/Euro3 e la trasformazione di veicoli commerciali alimentati a benzina Euro2/Euro3.
Il Mobility Manager di azienda dal 23 luglio deve prenotare la trasformazione a GPL o a metano in un’officina che aderisce all’iniziativa la quale, dopo avere verificato la disponibilità dei fondi, comunica quando potrà installare sul veicolo l’impianto a gas.
Il contributo è di 1000 euro per ogni veicolo commerciale trasformato diesel/GPL e di 1300 euro per ogni veicolo trasformato diesel/metano, per le aziende aventi sede nel Comune aderente alla Convenzione I.C.B.I. e per veicoli commerciali leggeri N1 inferiori a 3,5t, con esclusione di quelli destinati ad attività di trasporto merci in conto terzi.
Sul sito dell’I.C.B.I. è possibile trovare tutte le informazioni utili e l’elenco degli installatori autorizzati. Gli incentivi non sono retroattivi e quindi non sono utilizzabili per le operazioni di trasformazione concluse già in assenza di incentivi. Avranno diritto al contributo i veicoli con data di collaudo dell’impianto a gas uguale o successiva alla data di prenotazione.