Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ha lanciato un pesante avvertimento durante l’ultimo convegno ‘Liberare l’economia: meno tasse più crescita’. “Gli aumenti dell’Iva rischiano, tra il 2011 e il 2014 di tradursi in minori consumi reali per circa 38 miliardi di euro“. “Secondo le stime del nostro centro studi – ha continuato Sangalli – il Pil procapite torna ai livelli del 1999 e i consumi procapite tornano ai livelli del 1998: un balzo indietro di quasi 15 anni”.
Il presidente ha sottolineato che “l’impatto delle manovre correttive degli andamenti di finanza pubblica pesa come un macigno tanto sulla congiuntura quanto sulle prospettive a medio termine”. Sangalli ha spiegato che il divario tra il nostro paese e la Germania sta nella “debolezza della nostra domanda interna, che, fra investimenti e consumi, costituisce l’80% del prodotto”.