E’ stato siglato un accordo tra il Presidente dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) Paolo Buzzetti e dal ceo di Intesa Sanpaolo, Enrico Tommaso Cucchiani. L’accordo mette a disposizione delle imprese Ance un plafond di due miliardi di euro “per lo sviluppo di iniziative immobiliari con particolare attenzione alla valorizzazione/riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente”, con l’obiettivo di contrastare la crisi del settore edilizio e facilitarne la ripresa in sintonia con i provvedimenti inseriti nel Decreto Sviluppo.
I punti focali dell’accordo riguardano l’agevolazione delle imprese di costruzioni nella gestione delle unità abitative invendute, nella gestione dell’indebitamento a breve termine, nel finanziamento di nuovi cantieri, nell’anticipo del circolante su opere eseguite per conto di terzi l’accordo. Inoltre, l’accordo si propone di sostenere il settore su aspetti fondamentali come l’efficienza energetica, le reti d’impresa, la formazione, l’internazionalizzazione e l’innovazione.
L’intesa raggiunta “assume anche un particolare rilievo sul fronte della relazione tra la banca e l’impresa edile, determinante per un rapido rilancio del settore”. A tale scopo verra’ costituito un tavolo di lavoro congiunto per stimolare il dialogo Imprese-Banca-Territorio, oltre a una valorizzazione delle specificità dei singoli territori tramite l’organizzazione congiunta di convegni e incontri, il coinvolgimento delle strutture locali e l’individuazione di ‘referenti territoriali per l’attuazione’ dell’accordo.