Non ce la faceva più a sopportare il peso di una grave situazione economica e si è tolto la vita venerdì scorso lanciandosi dalla sua abitazione. E’ questa la tragica fine di Napolano Domenico, dipendente uno dei 10 consorzi dei rifiuti in liquidazione della Campania, più precisamente del Consorzio Unico delle Provincie di Napoli e Caserta. L’uomo non riceveva lo stipendio da ben 5 mesi e aveva da tempo la moglie ricoverata in ospedale per una grave malattia.
Qualche giorno prima aveva confidato alla sua collega che “non gli restava che buttarsi giù” perché non ormai non aveva più nemmeno i soldi pagarsi un trasporto pubblico per raggiungere la moglie all’ospedale. Sembrava il classico modo di dire. Invece, in preda alla disperazione, l’ha fatto veramente.