Tempi più brevi per risolvere i guai col Fisco. In Veneto si sono concluse le prime dieci mediazioni con una media di 35 giorni dalla presentazione dei reclami da parte dei contribuenti. Il nuovo strumento deflattivo potrà interessare circa il 60% dei ricorsi presentati in regione.
La mediazione tributaria è applicabile a controversie di valore non superiore a 20.000 euro, relative ad atti impugnabili davanti alle Commissioni tributarie provinciali, emessi dall’Agenzia delle Entrate e notificati dal 2 aprile 2012. L’istituto consente di definire il rapporto con il Fisco in tempi brevi, al massimo entro 90 giorni, con la possibilità di riduzione delle sanzioni irrogate al 40%, senza il pagamento del contributo unificato, da corrispondere in caso di ricorso in Commissione e senza il rischio di condanna al pagamento delle spese previsto nelle controversie presso la giustizia tributaria. Le prime mediazioni concluse dalle Direzioni provinciali delle Entrate del Veneto dimostrano, però, che i tempi possono essere ulteriormente abbattuti, a tutto vantaggio dei contribuenti e dello snellimento della giustizia tributaria in regione.
Delle dieci mediazioni ad oggi concluse, 4 sono state chiuse dalla Direzione provinciale delle Entrate di Rovigo, 3 da quella di Venezia e le altre rispettivamente dalle Direzioni di Belluno, Padova e Vicenza. La maggior parte – quattro su dieci – erano relative a istanze di rimborso che sono state totalmente o parzialmente accordate ai contribuenti. Le rimanenti, invece riguardavano tre cartelle di pagamento per omesso versamento e tre avvisi di accertamento, che sono stati annullati dall’Amministrazione.
“Risolvere in poco più di un mese le controversie tributarie è un risultato molto importante sia per noi che per i contribuenti” – ha dichiarato il Direttore dell’Agenzia delle Entrate del Veneto, Giovanni Achille Sanzò – “in quanto ci consente di migliorare ulteriormente lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Amministrazione fiscale e il rapporto con i contribuenti, che è improntato al dialogo e alla collaborazione”.