Per i giovani neo laureati o neo diplomati da non più di 12 mesi è possibile sostenere tirocini di formazione ed orientamento, presso le imprese del settore artigianale, del commercio e dei servizi. Lo comunica la Cna di Enna.
I tirocini, nella previsione normativa, sono stati previsti per consentire ai giovani di approfondire la conoscenza del mondo del lavoro allo scopo di indirizzare al meglio le proprie scelte professionali che, nel breve, si troveranno a dovere affrontare. I giovani avranno così, per un periodo massimo di 6 mesi, la possibilità di svolgere attività di apprendimento ed applicazione pratica delle competenze acquisite direttamente in azienda.Il tirocinio formativo, per le imprese, è completamente gratuito, infatti grazie ad una specifica convenzione sottoscritta dalla Cna, i datori di lavoro non sono assoggettati al pagamento ne dell’INAIL ne dell’Assicurazione RC.
La Cna per dare il proprio supporto consulenziale e per far incrociare i bisogni formativi dei giovani con la disponibilità delle imprese, ha aperto uno sportello presso la propria sede in via Emilia Romagna, 3.
Il Presidente della Cna a proposito dei tirocini ha rilasciato la seguente dichiarazione: “I tirocini di formazione e di orientamento, utilizzati in maniera corretta, intelligente e coerente con la finalità per la quale sono stati istituiti, possono diventare uno strumento importante sia per le imprese che per i giovani che si trovano ad affrontare per la prima volta il mondo del lavoro. In un momento particolare come questo, in cui ci troviamo di fronte ad una apparente contraddizione, da un lato il calo dell’occupazione dall’altro la necessità sempre più crescente da parte di molte imprese di trovare personale con competenze specifiche, il più possibile aderenti ai fabbisogni aziendali, offrire l’opportunità di far incontrare i giovani con il mondo del lavoro ed orientare le attività formative verso le necessità oggettive delle imprese, fa aumentare in maniera esponenziale le possibilità di impiego. Proprio perché il mondo del lavoro è sempre più selettivo, e nei momenti di crisi lo è ancor di più, in assenza di strumenti efficaci che consentono l’alternanza scuola lavoro, o specifici piani di orientamento inseriti nel corso delle attività formative tradizionali, i tirocini, assieme all’apprendistato, risultano essere gli strumenti più idonei per consentire ai giovani di acquisire specifiche competenze, di mettersi alla prova con il saper fare, di scoprire praticamente quali potrebbero essere le proprie abilità e le proprie attitudini e, in ultima analisi, di consentire loro di fare scelte più consapevoli per le loro future scelte lavorative”.