“E’ un trauma difficile da superare”. Così Giulio Balzarin, 74enne storico orafo e gioielliere vicentino, ha motivato la decisione di chiudere il suo negozio sotto la Basilica in Piazza dei Signori. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la tentata rapina subita ieri mattina quando, mentre stava tirando su la saracinesca alle 10 del mattino, è stato aggredito da due malviventi con tanto di pistola puntata alla tempia.
Con grande coraggio è riuscito a sventare la rapina, schiaffeggiando l’arma, ma restano il trauma e lo sconforto, anche ripensando all’aggressione subita lo scorso novembre, quando nell’occasione gli venne rubato il borsello. “Io mollo. Basta. Lo avevo già deciso prima di questo episodio non partecipando al bando dell’amministrazione per l’assegnazione dei locali al piano terra” ha commentato”.