Le piccole e medie imprese sono soffocate dalla burocrazia, una ‘tassa occulta’ che costa al sistema delle Pmi 26,5 miliardi di euro e che pesa su ciascuna azienda 6.000 euro l’anno. Un vero e proprio fardello, insomma. Rispetto a poco più di un anno fa questa ‘tassa occulta’ è aumentata di 3,4 miliardi di euro (+14,7%). Sono questi i drammatici risultati a cui è giunta la Cgia di Mestre che, grazie al lavoro del suo Ufficio studi, ha analizzato il costo della burocrazia che incombe sul mondo delle Pmi italiane, imprese con meno di 250 addetti. I costi sono stati calcolati dalla Cgia su base annua e sono aggiornati al mese di maggio del 2012.
Analizzando i dati della ricerca della Cgia in dettaglio, emerge che il settore che incide di più sui bilanci delle Pmi è quello del lavoro e della previdenza: la tenuta dei libri paga; le comunicazioni legate alle assunzioni o alle cessazioni di lavoro; le denunce mensili dei dati retributivi e contributivi; l’ammontare delle retribuzioni e delle autoliquidazioni costano al sistema delle Pmi complessivamente 9,9 miliardi all’anno (6,9 miliardi in capo al lavoro, 3 miliardi riconducibili alla previdenza e all’assistenza).
La sicurezza nei luoghi di lavoro, rileva ancora la Cgia di Mestre, pesa sul sistema imprenditoriale per un importo complessivo pari a 4,6 miliardi di euro. La valutazione dei rischi, il piano operativo di sicurezza, la formazione obbligatoria del titolare e dei dipendenti sono solo alcune delle voci che compongono i costi di questo settore.
L’area ambientale, invece, pesa sul sistema delle pmi per 3,4 miliardi di euro l’anno. Le autorizzazioni per lo scarico delle acque reflue, la documentazione per l’impatto acustico, la tenuta dei registri dei rifiuti e le autorizzazioni per le emissioni in atmosfera sono le voci che determinano la gran parte degli oneri di questa sezione.
Di rispetto anche il costo amministrativo che le aziende devono ‘sopportare’ per far fronte agli adempimenti in materia fiscale. Le dichiarazioni dei sostituti di imposta, le comunicazioni periodiche ed annuali Iva, etc, costano complessivamente 2,7 mld di euro. Gli altri settori che incidono sui costi amministrativi delle pmi sono la privacy (2,6 mld di euro), la prevenzione incendi (1,4 mld di euro), gli appalti (1,2 mld di euro) e la tutela del paesaggio e dei beni culturali (0,6 miliardi di euro).