Rete Imprese Italia e il Gruppo Intesa San Paolo sottoscrivono un nuovo accordo che, in un momento economico difficile, consentirà a imprese artigiane e del terziario del Piemonte di accedere ai 5 miliardi di euro stanziati dall’accordo nazionale del 7 maggio scorso. Intesa Sanpaolo ha inoltre previsto a livello locale un plafond di 400 milioni di euro per gli impieghi a breve e un plafond di 500 milioni per gli impieghi di medio lungo termine nella forma del leasing.
L’accordo è funzionale alle specificità del territorio: in Piemonte il tessuto imprenditoriale è costituito quasi totalmente da microimprese con meno di venti addetti, che sono le più colpite dagli effetti della crisi.
Per non far mancare loro la liquidità necessaria, Intesa Sanpaolo ha velocizzato e semplificato il processo di erogazione del credito, impegnandosi a dare riscontro alle richieste di finanziamento entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione della documentazione completa. Inoltre il processo di valutazione e di attribuzione del rating è stato rivisto alla luce delle caratteristiche strutturali e di funzionamento proprie delle piccole realtà imprenditoriali: i dati di bilancio non sono più l’unico indicatore per valutare l’azienda, ma si cerca di cogliere anche altri fattori, per esempio la capacità dell’imprenditore di reagire alla crisi.
Tra i principali obiettivi di Rete Imprese Italia e di Intesa Sanpaolo vi è anche il sostegno alla nuova imprenditoria. Per agevolare i primi passi di chi intende avviare una nuova attività, la banca ha predisposto un portale web che fornisce assistenza negli adempimenti necessari e nel reperimento dei finanziamenti disponibili.
Francesca SCARABELLI