Ha deciso di farla finita Paolo Vecchia, un operaio metalmeccanico di 31 anni che da più di quattro anni lavorava alla Brasilia di Retorbido, ditta specializzata nella produzione di macchine da caffè in provincia di Pavia. L’uomo, assieme ad altri circa 160 dipendenti, era da 8 mesi in cassaintegrazione ma in realtà non ha mai ricevuto il trattamento Inps pattuito che era di 800 euro al mese.
L’imprenditore, nonostante le promesse fatte, continuava a chiedere a tutti dipendenti di continuare a lavorare senza erogare alcuna mensilità. Fino al fallimento della ditta, che risale un mese fa. Il curatore fallimentare aveva indicato tempi lunghi per il recupero degli stipendi arretrati e la situazione è diventata insostenibile per Paolo Vecchia, che nella notte di domenica scorsa si è tolto la vita impiccandosi.