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Un uomo di 30 anni di Roma è stato arrestato dai carabinieri di Orte, in provincia di Viterbo, perché sospettato di essere un membro della banda che poche ore prima, a Terni, aveva rapinato un rappresentate di gioielli. L’uomo era stato avvicinato da due malviventi che, armati di pistola, gli avevano intimato di consegnare la valigetta con i campioni di gioielli. Poi i due rapinatori sono fuggiti su una macchina, dove ad attenderli c’era un terzo complice, con il bottino del valore stimato di 160.000 euro.
Ma il rappresentante di preziosi era riuscito a memorizzare la targa della vettura e dopo circa mezz’ora una pattuglia dell’Arma ha intercettato e bloccato l’auto guidata dal romano che, dopo l’identificazione, è stato sottoposto a fermo come indiziato di rapina a mano armata in concorso.