In aiuto dell’Emilia Romagna ci sono anche i commercialisti italiani che, per aiutare i loro colleghi impossibilitati a lavorare a causa dell’inagibilità del proprio studio, hanno costituito Commercialisti per l’Emilia.
Si tratta di un’iniziativa promossa dal Consiglio nazionale della categoria che avrà come braccio operativo l’associazione onlus Communitas, che già aveva supportato i commercialisti abruzzesi in occasione del terremoto del 2009.
Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale della categoria, si è recato a Mirandola e Cento, per poi presiedere una riunione straordinaria a Bologna del Coordinamento regionale degli Ordini dei Dottori Commercialisti dell’Emilia Romagna.
I dati da lui raccolti parlano di 250 colleghi colpiti dal sisma e 1000 addetti e, considerando la cifra di 430mila euro raccolta nel 2009 per l’Abruzzo, si spera di poter ottenere lo stesso risultato anche questa volta.
Ma questo non è il solo canale di aiuto partito dal Cndcec, come lo stesso Siciliotti ha dichiarato: “Abbiamo chiesto al nostro Istituto di ricerca di predisporre al più presto una circolare interpretativa del decreto legge 74, relativo agli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Una circolare che vorremmo condividere con l’Agenzia delle Entrate. Le indecisioni e i limiti interpretativi di questi giorni rischiano di aggiungere ulteriori danni a quelli già arrecati dalla natura. Con la nota interpretativa tenteremo di dare un contributo di chiarezza. In ogni caso, crediamo che l’interpretazione del decreto debba essere ampia ed estensiva per allargare il più possibile il perimetro dei soggetti agevolati”.
Il Consiglio nazionale di categoria non si accontenta della sospensione delle scadenze fiscali e previdenziali per i residenti delle zone terremotate fino al 30 settembre, ma, anzi, chiede un’esenzione di almeno un anno, per dare la possibilità a tutti di riprendersi, dopo le ingenti perdite dovute alle scosse del 20 e del 29 maggio scorsi.
Poiché, purtroppo, eventi di questo tipo accadono sempre più spesso, Siciliotti chiede che il Governo si attivi per introdurre una normativa di emergenza stabile, da applicare in casi come questi, per fare in modo che sostegni ed aiuti giungano in modo equanime e tempestivo.
Chi volesse contribuire alla causa, può effettuare un versamento presso il conto corrente intestato ad ASSOCIAZIONE COMMUNITAS – ONLUS (IBAN IT29R0306903213100000007868).
Vera MORETTI