Come era prevedibile, la mossa di Eni di abbassare nei weekend il prezzo dei carburanti ha scatenato un “tutti contro tutti” a chi lancia la promozione migliore. Secondo quotidianoenergia.it, che ha monitorato un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale, Eni ha fissato i nuovi prezzi di benzina e diesel in modalità Iperself rispetto all’andamento dei mercati: 1,580 e 1,480 euro/litro contro i precedenti 1,600 e 1,500. Ora si attendono le mosse delle altre compagnie, dopo che la scorsa settimana si erano mobilitate solo Esso e Q8, con sconti superiori ma su un numero più limitato di impianti. Shell e TotalErg starebbero pensando di adeguarsi – la seconda anche in orario di apertura con un taglio fino ad un massimo di -15 cent – così anche Tamoil.
Questa l’analiso puntuale di quotidianoenergia.it: “Raffica di ribassi per i prezzi raccomandati dopo l’intervento del market leader e sull’onda del trend di continua discesa delle quotazioni dei prodotti internazionali: Tamoil giù di 2 cent euro/litro su benzina e diesel, TotalErg -1,4 su entrambi i prodotti, Shell -1,5, Q8 -1 ed Esso -0,5 -continua la nota-. Prezzi praticati serviti non riflettono le iniziative sul self ma sono comunque in calo. Scendono pure le no-logo. Gpl, in particolare, con prezzi in forte calo. I prezzi medi nazionali sono oggi a 1,816 euro/litro per la benzina, 1,705 per il diesel e 0,808 per il Gpl. Punte massime tutte in calo per la verde a 1,898 euro/litro, il diesel a 1,742 e il Gpl a 0,832. Più nel dettaglio, a livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va
dall’1,802 euro/litro di Eni all’1,816 di Tamoil (no-logo giu’ a 1,699). Per il diesel si passa dall’1,694 euro/litro di Eni all’1,705 di IP (no-logo a 1,564). Il Gpl infine è tra 0,769 euro/litro di Eni e 0,808 di IP (no-logo a 0,769)“.
Per una volta una guerra che fa bene a imprese e cittadini.