Sull’Italia splende il sole, in tutti i sensi. Sono infatti buone notizie quelle che arrivano dal Solar Expo di Verona per quanto riguarda la nostra industria dell’energia: l’Italia è ormai campione mondiale del fotovoltaico. A fine 2011, infatti, il nostro Paese è arrivato a una potenza installata di 12700 megawatt, con una percentuale del 31% della potenza rinnovabile installata totale. Un dato che ci pone come primo Paese al mondo per potenza fotovoltaica allacciata alla rete, davanti persino alla Germania che, per potenza cumulata (24700 megawatt), resta leader mondiale.
Nello specifico, nel 2011 l’Italia ha installato 9300 megawatt di fotovoltaico, grazie agli elevati incentivi del conto energia. Purtroppo rivisti. Inoltre, con più di 340mila impianti installati in Italia, la produzione elettrica da fotovoltaico ammonta a poco meno di 11 terawattora/anno. Un trend che sembra non arrestarsi, anche se la politica energetica non sembra un punto chiave nell’agenda del governo attuale.
Eppure dovrebbe esserlo, viste le ricadute che i provvedimenti avrebbero su un settore nel quale le piccole e medie imprese italiane sono fortissime e vista la radicale modifica che questi trend hanno avuto non tanto sulle abitudini di consumo degli italiani, quanto sul mercato dell’energia nel Paese. Ormai, infatti, le ore centrali del giorno sono coperte da fotovoltaico, di sera e di notte tocca agli impianti tradizionali mantenere in equilibrio il sistema. Ragion per cui, oggi l’energia si paga di più nelle ore serali mentre di giorno il risparmio sale. O almeno, salirebbe se non fosse compensato dagli incentivi e dai costi degli impianti tradizionali aperti in fasce orarie in cui, di fatto, lavorano in perdita.