Dopo diversi anni è stato firmato lo scorso 10 maggio dal Ministro della Giustizia Severino, il Decreto di concerto con il Ministro per le Politiche Europee, che inserisce l’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) nell’Elenco dei soggetti che saranno chiamati a far parte delle conferenze di servizi per la predisposizione delle piattaforme comuni europee.
Un bel colpo per l’INT che, dopo avere superato positivamente il vaglio dell’esaminazione da parte del CNEL, dei Ministeri interessati e dei loro Uffici Legislativi è stato ritenuto a pieno titolo Associazione rappresentativa dei professionisti aderenti, legittimata a far parte delle conferenze di servizi.
Gongola il Presidente dell’INT Riccardo Alemanno: “Un’ulteriore conferma della serietà dell’INT e dei suoi iscritti. Pur non trattandosi di riconoscimento in senso stretto, il fatto che sia stato certificato dal Decreto che l’INT possiede una precisa serie di importanti requisiti, deontologici, strutturali e professionali è motivo di orgoglio per tutti gli iscritti […] . Un provvedimento importante che giunge in un momento di particolare difficoltà anche per gli studi professionali dei tributaristi, data la situazione economico-finanziaria del Paese, il Decreto rappresenta pertanto un giusto momento di soddisfazione per tutti noi, con l’augurio che professionisti seri e preparati, quali i tributaristi dell’INT, che null’altro chiedono se non di potere svolgere il proprio legittimo lavoro non siano ulteriormente oggetto di apprezzamenti poco edificanti, perché se da un lato sono legittime le differenti visioni del mondo professionale, dall’altro non sono più tollerabili i tentativi di delegittimazione dei tributaristi che sono parte importante del sistema economico-professionale del nostro Paese“.