La crisi non spegne la voglia di cercare lavoro

Nonostante la difficile congiuntura economica, la voglia di trovare il lavoro ideale rimane sempre alta. La necessità di trovare un “senso” alla propria vita lavorativa rappresenta dunque uno dei principali stimoli e la spinta che muove la maggior parte delle persone a ricercare un posto di lavoro che corrisponda alle proprie aspettative. E’ questa una delle tendenze emerse nell’ultimo Kelly Global Workforce Index, l’indagine condotta da ottobre 2011 a gennaio 2012, su un campione di 170.000 persone in 30 paesi, di cui circa 6.000 in Italia. LO studio mette in evidenza i differenti fattori che impattano sui lavoratori di oggi. L’ansia per la crisi, le aspirazioni di crescita professionale, la realizzazione personale, la ricerca dell’equilibrio tra lavoro e vita privata e il cambiamento di mentalità più di tre quarti degli intervistati sono assolutamente intenzionati a cercare un nuovo lavoro entro il prossimo anno.

Quali sono i fattori ritenuti importanti da tutti i lavoratori? In testa c’è la voglia di avere un lavoro più interessante (28% nel 2012), segue una retribuzione più alta e maggiori benefit (24% nel 2012). Il mondo dei social media e quello occupazionale sono in sintonia. Il 41% dei lavoratori si affida ai social network per prendere decisioni riguardanti la carriera. Sempre più persone appartenenti alla generazione dei Baby Boomers (49-66) e alla Gen X (31-48) usufruiscono del web a scopi professionali e più di un quarto degli intervistati (30%) è propenso a cercare lavoro tramite i social media piuttosto che attraverso i metodi tradizionali.

Fonte: Ansa.it