Vacanze ecologiche?
Per il 48,6% degli italiani possono diventare uno dei motori di crescita economica del Paese, anche se, per ora, la maggior parte (62,5%) di chi parte per le ferie non si informa concretamente sul grado di attenzione all’ambiente della struttura di ricezione turistica ed esiste ancora molta confusione sul “criterio di eco logicità”, per il 51% relativa solo alle energie rinnovabili.
In realtà, una struttura davvero green ha una certificazione ambientale tra quelle riconosciute a livello internazionale, come Iso 14001, Emas o Ecolabel, utilizza prevalentemente energia proveniente da fonti rinnovabili, attrezzature ad alta efficienza energetica e sistemi di spegnimento automatico della luce e della climatizzazione.
Inoltre punta al risparmio di acqua applicando diffusori a rubinetti e docce e utilizza wc con il doppio scarico, dispone di elettrodomestici ad alta efficienza, tratta le acque di scarico per renderle meno inquinanti, e cerca di ridurre i consumi di acqua e di prodotti chimici nei lavaggi della biancheria.
Sembra che tutto ciò sia sufficiente, ma, invece, non lo è. Importante è anche una adeguata raccolta differenziata dei rifiuti, basata sul riciclo dei materiali, ma anche l’incentivazione dei propri clienti ad adottare comportamenti “bio”, magari mettendo loro a disposizione biciclette e altri mezzi ecologici, con un’aggiunta di informazioni sui mezzi pubblici del luogo.
E, se si tratta di un hotel, non può prescindere dall’utilizzo, nella propria cucina, di prodotti biologici e biodinamici, provenienti dal territorio locale e, dunque, a Km zero.
Per far sì che la mentalità sia verde per tutto il personale della struttura, indispensabili diventano corsi di formazione, per sensibilizzare i dipendenti alla riduzione dei consumi mentre svolgono le loro mansioni e, con il loro comportamento, dare il buon esempio agli ospiti.
Il viaggiatore attento all’ambiente, invece, è, dal canto suo, generalmente di età compresa tra i 35 e i 54 anni, abita in una grande città, soprattutto al nord e organizza le sue vacanze su internet. Tra le professioni degli “eco-turisti”, dipendenti pubblici, imprenditori e professionisti.
Vera MORETTI