Un decreto modifica gli studi di settore

Gli studi di settore sono stati modificati e resi più vicini a quelle che sono le realtà economiche delle aziende e dei mercati.
Le integrazioni si trovano nel decreto del 26 aprile del Ministero dell’Economia e delle Finanze e si applicheranno a decorrere dal periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2011.

Negli allegati che accompagnano il decreto, l’allegato 1 contiene i nuovi indicatori volti a contrastare possibili ipotesi di non corretta compilazione dei dati dichiarati.
L’allegato 2 individua un nuovo indicatore di normalità economica basato sul valore dei beni strumentali, da applicare in caso di incoerenza dei dati.
L’allegato 3 aggiorna i valori soglia per l’indicatore di coerenza “ricarico” dello studio VOM4U (“farmacie”).

L’allegato 4 aggiorna la territorialità dei Factory outlet center, individuando le aree di mercato che sono state influenzate dalla presenza degli outlet.
L‘allegato 5, a questo proposito, riguarda in particolare Abruzzo, Campania e Sicilia, poiché proprio in queste regioni sono stati aperti, nel 2009 e 2010, nuovi outlet.

Gli allegati 6 e 7 aggiornano, rispettivamente, l’analisi territoriale a seguito dell’istituzione del Comune di “Gravedona ed Uniti” (provincia di Como) e lo studio sulle aree della territorialità del commercio a livello comunale, provinciale e regionale, al fine di capire quali variazioni sono state rinvenute nelle caratteristiche della rete distributiva, in rapporto al grado di modernizzazione e di copertura dei servizi di prossimità, e dello sviluppo socio economico del territorio.

Vera MORETTI