Sottoscritto un protocollo tra Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) e Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC) per creare un elenco di professionisti esperti nella gestione di imprese sequestrate e confiscate alle mafie.
Come primo passaggio, il CNDCEC fornirà all’ANBSC entro il 20 giugno i nominativi degli iscritti che hanno i requisiti richiesti per l’iscrizione all’elenco; uno di questi sarà lo svolgimento, certificato, dell’attività di amministratore giudiziario.
I professionisti iscritti all’elenco potranno svolgere l’incarico di coadiutore di beni confiscati alle mafie, oltre all’attività di revisione di bilanci, di valutazione, di liquidazione di aziende confiscate e di delegato alla vendita di beni mobili.
Soddisfatto il presidente nazionale del CNDCEC, Claudio Siciliotti: “L’impegno dei commercialisti italiani sul fronte dell’amministrazione dei beni confiscati alle mafie compie oggi un salto di qualità estremamente significativo. La nascita di un apposito elenco di commercialisti, pronti a mettere a disposizione le proprie competenze per un compito così utile per la collettività, è la dimostrazione concreta di come la nostra categoria possa essere determinante per il riscatto di intere aree del Paese. Il nostro Consiglio Nazionale si impegnerà ora per un rapido superamento dei vincoli di anzianità al momento previsti per l’iscrizione all’elenco, accettati per rendere immediatamente operativa una così importante iniziativa”.
Gli fa eco il Direttore dell’ANBSC, Prefetto Giuseppe Caruso: “Il protocollo d’intesa sottoscritto col Presidente del Consiglio Nazionale costituisce un’ulteriore, grande opportunità da parte dell’ANBSC nella lotta alla criminalità organizzata mediante l’aggressione ai beni patrimoniali illecitamente acquisititi e il loro utilizzo ai fini sociali e/o per fare reddito a beneficio del F.U.G. La professionalità dei commercialisti e degli esperti contabili potrà essere di fondamentale supporto sia per le risorse disponibili dell’Agenzia Nazionale sia per tutti i Nuclei di supporto operanti presso le Prefetture dell’intero territorio nazionale“.