L’aumento dell’Iva? Tutt’altro che scongiurato. Lo conferma il Premier Monti. “La spesa pubblica ‘rivedibile’ nel medio periodo – secondo Monti – è pari a circa 295 miliardi di euro. A breve termine, la spesa rivedibile è notevolmente inferiore, stimabile in circa 80 miliardi“. La revisione della spesa sarà “non lineare ma selettiva“. Ma questo non ci salverà dal rincaro dell’Iva. Ahinoi.
E l’Imu? Un boccone amaro, amarissimo ma, sostiene Monti, figlio di una idea dissennata del precedente governo: “Se oggi c’è l’Imu bisogna accettare l’amara verità che si è abolita l’Ici senza calcolare le conseguenze, non poteva e non doveva essere abolita“.
Nella politica italiana c’è sempre la tendenza a dare agli altri la colpa delle conseguenze delle proprie decisioni, ma in questo caso Monti ha ragione: l‘abolizione dell’Ici è stata una mossa che l’Italia non si poteva permettere. Demagogica quanto si vuole, ma nefasta per i conti dello Stato. Se non altro, almeno in questo caso il professore ha ragione a fare il professore.