Il nuovo decreto legge sulle liberalizzazioni impone che le compagnie assicurative propongano prezzi più competitivi ai consumatori. Questo renderà sempre più importante il ruolo delle aziende che si occupano di confrontare le tariffe Rc Auto: le polizze vendute attraverso questo tipo di canale potrebbero aumentare del 60% nel 2012.
Comparafinanza.it, portale che si occupa di comparare tariffe su servizi finanziari e assicurativi, ha rilevato quanto è possibile risparmiare confrontando le tariffe Rc Auto di diverse tipologie di utenti, uomini e donne, con età diverse (18 anni, 35 anni e 55 anni), proprietari di utilitarie con 3 anni di vita, appartenenti a classi di rischio differenti, residenti a Milano e Napoli. Obiettivo: individuare il premio assicurativo più conveniente e la percentuale di risparmio massima di cui si può beneficiare.
Se si considera il caso di un 35enne in classe di rischio elevata (17) residente a Milano, il comparatore è in grado di individuare, in base alle caratteristiche dell’utente, un premio assicurativo minimo pari a 1.465,69 euro contro un premio massimo pari a 6.612,77 euro, con una percentuale di risparmio del 78%. Per la stessa tipologia di utente che invece di risiedere Milano vive a Napoli, la percentuale di risparmio sul premio assicurativo può arrivare addirittura a toccare l’82%. Con la comparazione on line, un neopatentato, maschio, di 18 anni che vive a Milano può trovare la polizza assicurativa più adeguata alle sue caratteristiche con un risparmio del 72% sul premio assicurativo. Percentuale che passa all’84% per la stessa tipologia di neopatentato residente a Napoli.
Il risparmio non è prerogativa solo dei “cattivi guidatori” o dei neopatentati, visto che anche le classi di rischio medie possono trovare la polizza auto più vantaggiosa. Per esempio: una donna di 55 anni residente a Milano con classe di rischio media (5), può comunque arrivare ad un risparmio sul premio assicurativo del 55%. Per la stessa tipologia di utente donna a Napoli, la percentuale di risparmio è del 42%.
Fonte: ansa.it