di Vera MORETTI
In un periodo “nero” per quanto riguarda la benzina, che ormai sta per abbattere la soglia dei 2 euro al litro, è stata presentata la prima stazione di ricarica veloce per i veicoli elettronici, la prima su territorio nazionale.
L’evento è stato celebrato ieri, 15 marzo, a Monza, presso l’Iper, il supermercato della grande i.
Si tratta di un’iniziativa che fa parte del progetto Green Land Mobility, progetto pilota per la creazione di un’infrastruttura volta a promuovere la mobilità sostenibile e promosso dall’associazione Class Onlus, dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Monza e Brianza, meritevole di aver attivato il progetto strategico Moving Better dedicato alla mobilità sostenibile.
A partecipare sono stati il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi; l’assessore ai Sistemi verdi e paesaggio della Regione Lombardia, Alessandro Colucci; l’assessore alla Viabilità e Trasporti della Provincia di Monza e Brianza, Francesco Giordano; il presidente dell’associazione Class Onlus, Camillo Piazza; il direttore generale della catena di ipermercati Iper, La grande i, Stefano Albertazzi.
La stazione di rifornimento è composta da 6 colonne costruite con materiale rigorosamente riciclabile e al 100% Made in Italy ed è predisposta per la ricarica di veicoli elettrici con potenza pari a 24 kW. Si tratta di un sistema innovativo che permette di “ricaricare” i veicoli elettrici, tutti quelli esistenti, nessuno escluso, in tempi brevissimi. Giusto il tempo di fare la spesa e il “pieno” è fatto!
Inoltre, se ciò non bastasse, la stazione è sempre connessa via internet, per poter offrire ai suoi clienti, attraverso il sito Greenlandmobility.it l’utilizzo di molteplici funzioni interattive: richiesta on-line di informazioni; calcolo della CO2 risparmiata; prenotazione di ricarica; avviso tramite sms o posta elettronica di completamento della ricarica; localizzazione georeferenziata dei punti di ricarica; notifica di eventuali malfunzionamenti; richiesta della “Green Land Card”, la tessera che consente di utilizzare le colonnine.
La ricarica può essere effettuata inserendo nella colonnina la Carta Regionale dei Servizi, per registrare velocemente i propri dati anche durante le successive ricariche, ottimizzando così i tempi.
Da marzo, tutti i possessori di un veicolo ad alimentazione elettrica, dotato di presa e cavo conformi ai requisiti di norma per effettuare la ricarica in luogo pubblico, potranno effettuare un numero illimitato di ricariche.
Entro i primi mesi del 2012, le colonne saranno installate presso i punti vendita Iper, La grande i di Rozzano (MI) e di Milano-Portello; nei mesi successivi, è prevista la creazione di stazioni di ricarica elettrica in tutti gli altri supermercati della grande distribuzione aderenti al progetto “Green Land Mobility”.
Camillo Piazza, presidente di Class Onlus, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere i promotori di un progetto che dà l’avvio al primo sistema di ricarica veloce per veicoli elettrici sul territorio nazionale. L’obiettivo della nostra associazione – aggiunge – è di creare l’infrastruttura che, permettendo ad ogni veicolo – senza distinzioni di marca o modello – di ricaricarsi rapidamente, svilupperà la mobilità elettrica ed eco-sostenibile con ripercussioni positive anche a livello economico e sociale”.
A queste parole ha fatto eco Alessandro Colucci, assessore ai Sistemi versi e paesaggi della Regione Lombardia: “Questo progetto trasformerà la Lombardia nella prima regione in Europa con un sistema di ricarica adatto a tutti i tipi di veicoli, sia auto sia moto, assolutamente gratuito e sicuro, coniugando così il risparmio per i cittadini e misure di maggiore tutela dell’ambiente. L’impegno della Regione Lombardia per i progetti di mobilità sostenibile è certificato dai dati che vedono, negli ultimi dieci anni, grazie a un investimento di quasi 1 miliardo di euro, la progressiva diminuzione di importanti agenti inquinanti. I valori dei principali inquinanti atmosferici sono scesi per il biossido di zolfo (-50%), il biossido di azoto (-20%), il monossido di carbonio (-60%) e le emissioni degli ossidi di azoto (NOX) delle centrali termoelettriche sono state ‘tagliate’ del 40%“.
Molto soddisfattto anche Stefano Albertazzi, direttore generale di Iper: “Questo progetto si inserisce all’interno della filosofia che Iper, La grande i porta avanti per ridurre l’impatto ambientale di tutte le sue iniziative: dal risparmio energetico, all’aumento nell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, dallo sviluppo di linee di prodotto sostenibili, all’attenzione nei processi produttivi. Stiamo, infatti, lavorando per installare le colonnine elettriche su tutti i 26 punti vendita distribuiti sul territorio nazionale per contribuire a diffondere una cultura ambientalmente sostenibile e aumentare la responsabilità individuale dei cittadini”.