Il tasso di disoccupazione a gennaio è salito al 9,2%, in rialzo di 0,2 punti percentuali su dicembre e di un punto su base annua. Il numero dei disoccupati a gennaio è di 2,312 milioni, in rialzo del 2,8% su dicembre (64 mila unità).
Su base annua l’aumento è del 14,1% (286 mila unità). Si tratta del tasso più alto da gennaio 2004, secondo quanto rileva l’Istat su stime provvisorie. Guardando alle serie storiche trimestrali è il più alto dal primo trimestre 2001.
Il tasso di disoccupazione giovanile, ovvero l’incidenza dei 15-24enni disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro, è salito al 31,1%, in rialzo di 0,1 punti percentuali rispetto a dicembre 2011 e di 2,6 punti su base annua.
Il tasso di disoccupazione giovanile si colloca, ormai, sopra quota 30% da 5 mesi, ovvero da settembre, fa sapere l’Istat.
Fonte: confesercenti.it