Floral designer, una nuova professione detta con i fiori

 

di Roberta RESTRETTI

Con tutto il business che gira intorno al giorno delle nozzePatrizia Cavalletti dixit – anche quello dei fiori – si sa – è un linguaggio conosciuto, sia a livello empatico che per piacere… del portafogli. Una delle professioni più gettonate, in Tv come sui rotocalchi, è quella del loro “compositore”. GUAI A CHIAMARLO FIORISTA. Il florist o floral designer fa tutta un’altra cosa!

Probabilmente pochi sanno quale grande progetto ci sia dietro ogni mazzo di fiori; quanta creatività si nasconda dietro ogni foglia e ogni petalo, e soprattutto,  che dietro le quinte di ogni gesto d’amore “detto con i fiori” c’è una vera e propria professione, quella del floral designer.

Il floral designer è colui che, con un negozio di fiori alle spalle oppure da freelance, crea originali composizioni e scenografie verdi attingendo alla sua inventiva e personalità. Una professione decisamente in ascesa che accompagnerà l’evoluzione del gusto nei prossimi anni.

L’arte floreale non può che avere natali assolutamente ovvi: l’Olanda. Laggiù chi vuole intraprendere questa professione affronta un percorso di studi con materie come la botanica, teoria del colore, fioristeria e storia della fioristeria.

In Italia, il lungo training è meno lineare e pianificabile, spesso affidato al self made, ma formazione e tirocinio rimangono due tasselli base della professione, da sommare a parecchia creatività e inventiva: «Che sia per un matrimonio, una sfilata, un film o una cosa privata, il nostro lavoro non consiste nel creare un mazzo di fiori, ma un progetto», spiega Michele Zaurino, titolare dell’Olmocolmo di Martina Franca (Ta) e curatore di scenografie floreali per produzioni cinematografiche

Per chi volesse avvicinarsi a questo mondo, è bene sapere che da questo mese sarà in libreria il manuale scritto dalle titolari della società di wedding planning Chicchi d’Arancio Simona Malcovati e Chiara Parrini, Flower Designer , in cui le due autrici raccolgono testimonianze ed esperienze di 170 maestri del fiore, delineando l’identikit di questa attività, il cui percorso formativo va ben oltre la conoscenza del fiore. E come si dice… se sono rose, fioriranno!