Di Paola PERFETTI
La manovra Monti e il decreto fiscale mietono nuovi scandali e nuove proteste fra i professionisti. Dopo i tassisti, ora è il turno dei medici di famiglia che, stanchi delle decisioni in essere in fatto di casse previdenziali, hanno stabilito con la Finmg un bello sciopero nazionale. L’ennesimo di questo inizio 2012.
Avverrà per due giorni, il 10 e 13 febbraio, garantendo, com’è ovvio pensare, una certa flessibilità in caso di visite urgenti e in soccorso di malati gravi.
Il giuramento di Ippocrate lo impone. Quello del buon senso pure. E’ la pazienza che sta per finire.
Anche fra i medici dell’ex guardia medica e in quelli del 118 che incroceranno gli stetoscopi l’11 e il 12 febbraio 2012.
“I motivi dell’agitazione sono per la difesa dell’autonomia dell’Enpam che potrebbe venir meno con le misure contenute nella manovra del governo Monti” – spiegano i promotori che aggiungono – “La Fimmg ha approvato il calendario degli scioperi della categoria, si inizierà quindi con 4 giorni che aprono una lunga stagione di lotta sindacale, che si protrarrà nei prossimi mesi“.
La richiesta? Non alla privatizzazione dell’ente previdenziale.
Attenzione cari utenti a non ammalarvi in quei giorni…