di Vera MORETTI
Gli aspiranti imprenditori hanno bisogno di acquisire le conoscenze indispensabili per far sì che un’idea diventi un vero e proprio business. Per imparare ciò, non è necessaria solo la teoria, ma anche, e forse soprattutto, l’esperienza di un mentor che, prima di loro, hanno già mosso i primi passi nel mondo degli affari.
Obiettivo di Italian Founders, nato dopo tre anni di esperienza maturati da Elastic nella gestione del progetto Working Capital di Telecom Italia, è proprio quello di creare una rete di mentor in grado di sostenere i neo-imprenditori all’inizio della loro attività.
Ciò sarà possibile attraverso un laboratorio che prevede la costituzione di 5 o 6 di team multidisciplinari, ognuno dei quali avrà al suo interno le competenze di sviluppo del software per la realizzazione di mockup e prototipo del prodotto che si intende mettere sul mercato, di user experience per il perfezionamento del servizio, e di business development e marketing per gli aspetti legati alla business model e alla comunicazione.
I posti disponibili sono 20 e le settimane di collaborazione online sono 10, durante le quali si seguiranno online le lezioni, ovviamente in inglese, di Steve Blank ed si avrà la possibilità di approfondire gli argomenti trattati con lo studio di due testi fondamentali ossia The Four Steps to the Epiphany dello stesso Blank e Business Model Generation di Alexander Osterwalder, insieme ad altri materiali online scelti secondo le esigenze di sviluppo di ciascun gruppo.
Dopo questa prima fase, i partecipanti dovranno formulare ipotesi di lavoro e testarle nel mondo reale con interviste e sondaggi in rete. Tutto ciò sarà documentato e pubblicato in un blog e videoconferenze con cadenza settimanale in cui ogni partecipante avrà 10 minuti di tempo per condividere con gli altri gruppi il lavoro fatto.
La progettazione pratica delle startup avrà una particolare rilevanza, ma anche collaborazione e confronto tra i team sarà basilare. Inoltre, i partecipanti avranno modo di venire a contatto con imprenditori ed investitori italiani ed internazionali, che valuteranno i progetti proposti e daranno consigli utili.
Il risultato del proprio lavoro verrà esposto da ogni team, con tanto di prototipo, durante il Demo Day e, al termine dell’evento, che si terrà a Roma a maggio, il miglior team riceverà un compenso in denaro ed avrà la possibilità di mostrare ad un gruppo di esperti il proprio percorso, con la speranza che ciò possa aprire le porte di una importante carriera.