L’Italia sta diventando sempre più eCommerce addict.
La crisi, in questo ramo, sembra non sentirsi, dal momento che il settore, trainato da Groupon, è cresciuto del 20% rispetto al 2010 con cifre che raggiungono gli 8 miliardi di euro.
A portare a questo risultato sono stati soprattutto i prodotti, che registrano un +24%, a discapito dei servizi, solo +18% e i comparti di maggior appeal rimangono moda, +38%, ed editoria, musica ed audiovisivi, +35%. L’informatica tiene bene e addirittura raddoppia segnando un positivo +22%.
Questi dati sono resi noti da una ricerca effettuata dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, che conferma il successo dei siti che vendono coupon, Groupon su tutti, ma seguiti da Glamoo, Groupalia e LetsBonus, senza dimenticare Amazon.it.
Tra i settori che hanno registrato più crescita ecco le assicurazioni, +22%, e il turismo, +13%, utilizzati, da un esercito di web shopper che ormai sfiora i 9 milioni solo in Italia, distribuiti per il 60% al Nord, 25% al centro e 15% al Sud, con una stima, per la fine dell’anno, di un totale di 32 milioni di ordini evasi, +26% rispetto al 2010.
Alessandro Perego, responsabile scientifico Osservatorio B2C Netcomm, spiega: “I nuovi fenomeni sono decisivi nell’accelerazione della crescita dell’e-commerce, sia per il valore assoluto con cui contribuiscono all’aumento del transato (400 milioni di euro circa, pari a quasi un terzo della crescita complessiva) sia per la capacità di portare online nuovi acquirenti“.
A far crescere il mercato dell’eCommerce hanno contribuito anche gli acquisti online attraverso gli smartphone, aumentati del 210% rispetto allo scorso anno e che rappresentano l’1% delle vendite online.
Il mercato italiano è ancora lontano da quello degli stati europei, Regno Unito e Francia in primis, ma la crescita registrata è doppia rispetto questi Paesi, già da tempo abituati allo shopping online.
A questo proposito, Roberto Liscia, presidente di Netcomm, ha dichiarato: “Dal monitoraggio mensile dell’indice di soddisfazione dell’eCommerce italiano che conduciamo con Human Highway, risulta che ad ottobre i compratori online sono stati 9.2 milioni e che circa l’87% di essi ha dato valutazione superiore a 7 su 10 a questo canale che si conferma quello con il maggiore indice di soddisfazione per i compratori online rispetto a tutti gli altri. Oggi più che mai, in un contesto di crisi globale che investe anche il nostro Paese, l’eCommerce non e’ più un’opportunità ma diventa un’esigenza inderogabile per le imprese italiane che vogliano seriamente competere sui mercati internazionali“.
Vera Moretti