Il 4 e 5 novembre appuntamento a Firenze per i commercialisti italiani. Il Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili in collaborazione con l’Ordine dei commercialisti di Firenze organizza infatti il convegno “Funzione pubblica ed efficienza tecnica. I commercialisti impegnati nella pubblica amministrazione“. Due giornate di approfondimento sul contributo fornito dalla professione economico-giuridica nell’ambito del processo di miglioramento della pubblica amministrazione, soprattutto per quanto concerne i temi dell’economicità e della trasparenza.
Al convegno è prevista la partecipazione di rappresentanti nazionali, regionali e locali delle istituzioni, dirigenti della pubblica amministrazione, docenti universitari ed economisti. La due giorni sarà aperta alle 10.30 del 4 da un intervento del presidente nazionale della categoria, Claudio Siciliotti, e rappresenta un momento di confronto per i commercialisti che ricoprono il ruolo di amministratori, revisori e consulenti nel sistema pubblico allargato.
Nel corso dei lavori saranno presentati i risultati di una ricerca del Consiglio nazionale sulla presenza dei commercialisti nella P.A. e il libro “La fase transitoria del federalismo municipale: aspetti quantitativi, contabili e fiscali delle nuove entrate comunali“, curato dall’Istituto di ricerca della categoria.
Due le tavole rotonde in programma. La prima, il 4 novembre (ore 15), moderata da Gianni Trovati del Sole 24 Ore e alla quale parteciperà il consigliere nazionale dei commercialisti, Giosuè Boldrini, ha per titolo “Federalismo contabile e valutazione delle performance della pubblica amministrazione”; la seconda, il 5 novembre (ore 10), moderata da Isidoro Trovato del Corriere della Sera, alla quale parteciperà il consigliere nazionale dei commercialisti, Andrea Bonechi, è intitolata “Le partecipate degli Enti locali tra pubblica amministrazione e mercato”. Appuntamento al palazzo dei congressi di Firenze.