“Diamo voce alle imprese bolognesi” è lo slogan con cui Confartigianato Bologna e le rappresentanze del mondo dell’impresa del capoluogo dell’Emilia Romagna, hanno aderito ad un’iniziativa che comprende proposte comuni rivolte al Governo.
Con questa iniziativa Confartigianato Bologna chiede ai propri associati di esprimere il loro consenso in merito con una semplice firma, e tramite una lettera inviata agli associati stessi invita a partecipare al “Progetto delle imprese per l’Italia”, un documento che raccoglie proposte comuni rivolte sì al Governo, ma anche al Parlamento e alle forze politiche.
L’obiettivo? Rilanciare la crescita dell’Italia e risanare i conti del Paese.
Le questioni da affrontare riguardano la spesa pubblica, la riforma delle pensioni, lariforma fiscale, le cessioni del patrimonio pubblico, le liberalizzazioni e semplificazioni, le infrastrutture e l’energia.
“Per questo, in linea con la filosofia di Confartigianato nazionale vogliamo rivendicare a livello locale, attraverso la sottoscrizione di un manifesto comune fra tutte le diverse rappresentanze del mondo dell’impresa bolognese, la necessità di intervenire nel più breve tempo possibile, con riforme coraggiose e significative. È il momento di costruire nuove soluzioni, diventando veri protagonisti, insieme a voi, del cambiamento e delle decisioni che riguardano il nostro paese e la nostra economia. Solo attraverso scelte concrete e profonde potremmo imprimere una svolta e un cambiamento ritenuto ormai da tutti non rimandabile, guardando avanti con un’ottica di sistema perchè insieme possiamo rimettere in moto il nostro Paese”, scrive nella lettera Gianluca Muratori, presidente di Confartigianato Bologna.
Giulia Dondoni