Oltre 40mila italiani nell’ultimo anno hanno chiesto un prestito per pagare i propri studi o quelli dei figli. Il dato è stato diffuso da Prestiti.it, portale specializzato in finanziamenti personali. Secondo l’analisi del sito, ciò che spinge queste persone a puntare sulla formazione è la volontà di vincere lo spettro della disoccupazione, che le porta così a chiedere somme ingenti per l’università dei figli, per corsi di formazione post laurea oppure per finanziarsi la vita da “studente fuori sede”.
L’età media dei richiedenti un prestito è di 38 anni – considerato che il calcolo comprende sia gli studenti che i loro genitori – mentre la somma richiesta si aggira intorno ai 10.500 euro, da rimborsare in circa quattro anni. Tra queste richieste, quelle effettuate da giovani studenti sono oltre il 15%, tra i quali l’età media scende a 25 anni e la somma richiesta è di circa 9.500 euro.
A preoccuparsi della formazione sono soprattutto le donne: se si solito sono gli uomini che richiedono un prestito, la percentuale di donne che li richiede per motivi di studio aumenta del 14% rispetto alla media, passando dal 24% al 38% delle richieste totali. Le regioni italiane hanno una generale uniformità di comportamento, mentre ciò che varia sono gli importi richiesti: guidano la classifica Sardegna (con 14.900 euro richiesti), Lombardia (12.800) e Trentino (12.000); in coda Abruzzo (8.000 euro), Umbria e Veneto (entrambe con 8.100 euro).