La scadenza per la comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva riferita al periodo d’imposta 2010 è stata prorogata al prossimo 31 dicembre. La proroga riguarda i dati relativi alle cessioni di beni o prestazioni di servizi effettuate e ricevute dai soggetti passivi, di importo non inferiore ai 25mila euro. E’ quanto si evince dal provvedimento del direttore dell’Agenzia del 19 settembre 2011, che ha introdotto anche un aggiornamento circa le specifiche tecniche che tengono conto delle indicazioni fornite dalle associazioni di categoria.
Il provvedimento del 22 dicembre 2010 prevedeva, in linea con il Dl 78/2010, per tutti i soggetti Iva, l’obbligo di comunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute, di importo pari o superiore a 3.000 euro, al netto dell’Iva. Per le operazioni senza obbligo di emissione della fattura, ovvero giustificate da scontrino o ricevuta fiscale, il limite fissato è invece di 3.600 euro, al lordo dell’Iva.
Per garantire un’introduzione graduale dell’adempimento, il provvedimento del 22 dicembre ha previsto, per l’anno d’imposta 2010, l’obbligo di comunicare le sole operazioni per le quali è stata emessa o ricevuta una fattura di importo non inferiore a 25mila euro.
Il nuovo termine, che, con il provvedimento odierno passa dal 31 ottobre 2011 al 31 dicembre 2011 riguarda, dunque, solo le operazioni di importo pari o superiore a 25mila euro, per il periodo d’imposta 2010.
A.C.