L’Iva sale di un punto percentuale e tutti i partitivisti da oggi dovranno adeguare le proprie fatture ed i propri scontrini. Ma cosa succede se i software per la fatturazione e dei registratori di cassa non sono aggiornati? Proprio ieri l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sull’argomento fornendo le prime indicazioni sull’applicazione della nuova aliquota Iva al 21% che scatta da domani.
Secondo l’Agenzia qualora nella fase di prima applicazione ragioni di ordine tecnico impediscano di adeguare in modo rapido i software per la fatturazione e i misuratori fiscali, gli operatori potranno regolarizzare le fatture eventualmente emesse e i corrispettivi annotati in modo non corretto effettuando la variazione in aumento (art. 26, primo comma, del DPR n. 633 del 1972). La regolarizzazione non comporterà alcuna sanzione se la maggiore imposta collegata all’aumento dell’aliquota verrà comunque versata nella liquidazione periodica in cui l’Iva è esigibile.