La riforma della legge della Regione Toscana per l’imprenditoria giovanile, chiesta a gran voce da Confartigianato Imprese Arezzo, ha mosso i primi passi con la pubblicazione del nuovo testo normativo. A seguire il regolamento di attuazione.
Confartigianato Imprese Arezzo darà vita ad uno sportello informativo che sarà in grado da una parte di verificare per coloro che faranno richiesta l’ammissibilità alle agevolazioni e dall’altro assistere l’imprenditore nell’eventuale elaborazione del piano d’impresa.
Marco Domenichelli, consigliere regionale di Confartigianato Giovani con delega del credito ha affermato: ”La precedente legge del 2008 non ha prodotto risultati apprezzabili perchè agevolava esclusivamente imprese ad alto contenuto innovativo, concetto che male si sposa in un contesto di crisi economico-finanziaria in atto ormai da oltre due anni”. ”Le modalità agevolative scelte dalla Regione Toscana in luogo dell’aiuto rimborsabile a tasso zero – ha proseguito Domenichelli – consisteranno in una garanzia da utilizzare con il sistema bancario per accendere finanziamenti finalizzati agli investimenti, in un contributo in conto interesse che permetterà di recuperare parte degli interessi versati e nell’assunzione di partecipazioni di minoranza nell’impresa. Condividiamo questo percorso anche se a nostro avviso c’è una questione, oltre ad una sufficiente dotazione finanziaria della normativa, che non può essere sottovalutata e che giochera’ un ruolo fondamentale nell’efficacia della legge: i tempi di risposta”.
”Solo un regolamento semplice e snello e la rapidita’ delle istruttorie – ha precisato Domenichelli – consentiranno alle agevolazioni di essere davvero fruibili: viviamo in un mercato i cui cambiamenti sono rapidi e repentini. Per questo ridurre i tempi di realizzazione di un progetto d’impresa e’ l’elemento discriminante tra il successo o meno”.