Manca poco al via libera per la liberalizzazione degli orari di apertura al pubblica dei negozi al dettaglio. Fin’ora il regolamento vigeva solo nei centri artistici e turistici. La misura è stata proposta dal ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, che l’ha vigorosamente difesa in un’intervista a ”Libero” affermando di non riuscire a ”capire” le obiezioni di alcune associazioni di categoria e sindacati su quella che è ”una vera e propria rivoluzione liberale, qualcosa che in questo Paese nessuno era riuscito a fare”.
“Il governo – continua la Brambilla – deve prima di tutto rispondere alle richieste dei cittadini e pensare alla competitività del Paese. Ovunque funziona così. E l’Italia non può restare indietro soprattutto nel particolare momento economico che stiamo vivendo. Come si fa a criticare una norma che in una situazione di crisi fa crescere l’offerta e di conseguenza anche la domanda? Rimettiamo in moto un circolo virtuoso che parte dai consumi e dà impulso all’economia e all’occupazione“.
A breve è previsto un tavolo con i sindacati per dar vita ad una concertazione necessaria per porre in essere la nuova normativa senza disguidi.
Mirko Zago