La direttrice dell’Agenzia del Territorio, Gabriella Alemanno, intervenendo ad un dibattito della kermesse ‘Cortina Incontra’ sul tema “Casa, agrodolce casa” ha evidenziato come in Italia il valore di compravendita delle abitazioni sia mediamente 3,4 volte superiore a quello della rendita catastale.
“Oggettivamente – ha aggiunto – in Italia c’é una discrasia tra il valore delle abitazioni in termini di compravendita e il valore inteso come rendita catastale“. Circa l’80% delle famiglie ha una casa di proprietà. L’Agenzia, su input del ministro Tremonti, ha intanto proseguito la mappatura del territorio iniziata nel 2008, migliorandola: attualmente circa il 66% (20 milioni di unità) è costituito da abitazioni principali, poi vi è una serie di case di proprietà tenute a disposizione, 15% (4,4 milioni), il 9% (2,6 milioni) sono invece appartamenti in affitto, infine vi è un 2% di case di proprietà in uso gratuito a familiari (731 mila). Circa 30 milioni di immobili sono di proprietà di persone fisiche, mentre 3 milioni a persone non fisiche.
Anche per il mattone si conferma la tendenza della concentrazione in poche mani: il 50% dei proprietari meno ricchi detiene il 29,6% di abitazioni e il 18,7% della ricchezza, mentre il 5% dei proprietari piu ricchi detiene il 16,5% di abitazioni e quasi il 25% della ricchezza.