ACIMIT, l’Associazione di categoria che raccoglie i produttori di macchinari tessili ha reso noti gli ultimi dati relativi agli ordini aprile/giugno. La situazione non sembra delle migliori con una diminuzione del 20%. Dopo un 2010 catatterizzato da una forte crescita ed un primo trimestre positivo (+12%), la raccolta ordini per i costruttori italiani di macchine tessili ha subito nella seconda parte del primo bimestre un arresto.
Sandro Salmoiraghi, presidente dell’Acimit sostiene che è “sempre più necessario in questo momento il sostegno delle istituzioni nel processo di internazionalizzazione”. Il calo maggiore si avverte nel mercato interno (-30%). Invece, all’estero la raccolta ordini ha evidenziato una diminuzione più contenuta (-19% per un valore di 142,5 punti).
Si tratterebbe comunque di un calo fisiologico. “Le nostre imprese hanno corso molto nel 2010 e nei primi mesi dell’anno corrente. Adesso si rifiata” – ha aggiunto Salmoiraghi.